17 Maggio 2017
L’artista che trasforma il fogliame in una sedia biodegradabile
Šimon Kern ha trovato un uso non convenzionale del fogliame: l’arredo ecosostenibile
Un artista slovacco ha creato Beleaf, una sedia biodegradabile a base di fogliame, bioresina e acciaio. Ecco come.
Una miscela di foglie riciclate e bioresina. Šimon Kern, un designer slovacco, ha trovato un uso non convenzionale per recuperare il fogliame: creare mobili green.
L’artista slovacco ha così inventato Beleaf, una sedia biodegradabile ricavata da foglie riciclate, bioresina e acciaio.
Ideata e creata mentre Šimon ancora studiava all’Università Jan Evangelista Purkyně di Ústí nad Labem, nella Repubblica Ceca, la sedia Beleaf si è mostrata sin da subito come un’alternativa ecologica all’arredamento in plastica.
Sfruttare al meglio i rifiuti naturali: è stato questo l’obiettivo perseguito dal giovane Šimon Kern. Il sedile si poggia su uno scheletro di tubi d’acciaio – destinato a durare centinaia di anni – ed è fatto da una miscela di foglie e bioresina, prodotta a sua volta da olio da cucina residuo.
Il materiale così ottenuto è stato poi premuto in uno stampo e una, volta indurito e sabbiato, fissato al telaio.
“Volevo usare una struttura forte per lavorare come un tronco per i rami e le foglie”. Proprio così: nell’idea di Šimon Kern il forte telaio tubolare simboleggia un tronco di un albero e i rami che sostengono le foglie.
E se la sedia dovesse rompersi? Beh, niente paura: può essere riutilizzata come fertilizzante per un albero e le nuove foglie potrebbero essere prelevate per creare un nuovo sedile.
Niente di più vero: noi possiamo cambiare il mondo e basta soltanto volerlo.
Complimenti idea bella e buona